La riforma proposta rappresenta un passo avanti significativo nel miglioramento del sistema di emergenza-urgenza. La sinergia tra medici e infermieri, unita al potenziamento delle cure primarie e all’implementazione della telemedicina, promette un servizio più efficiente e mirato alle reali necessità dei pazienti. Sono fiducioso che questa iniziativa porterà a risultati tangibili e benefiche migliorie per la nostra comunità.
Ecco i punti cardini della riforma:
- Dedicare i Pronto Soccorso ai casi più gravi: L’obiettivo principale è quello di liberare i Pronto Soccorso dai casi meno urgenti, rappresentati dai codici bianchi e verdi, che attualmente costituiscono il 70% degli accessi.
- Creazione di Centri Assistenza per l’Urgenza (CAU): Affiancati ai Pronto Soccorso, questi centri garantiranno risposte 24 ore su 24 per la gran parte delle necessità e urgenze a bassa complessità clinica e assistenziale.
- Unità di Continuità Assistenziali (UCA): Queste unità opereranno presso il domicilio del paziente, garantendo assistenza a domicilio quando necessario.
- Potenziamento della telemedicina: La riforma prevede un potenziamento dell’uso della telemedicina per offrire servizi di consulenza e assistenza a distanza.
- Collaborazione tra operatori del 116117 e 112: Gli operatori del 116117, numero unico europeo per l’accesso alle cure mediche non urgenti, lavoreranno in stretta collaborazione con i colleghi del 112, il numero europeo di emergenza.
- Ascolto e coinvolgimento degli operatori: La riforma è stata sviluppata attraverso un ampio e costruttivo dialogo con circa 200 operatori nel campo dell’emergenza-urgenza.
- Potenziamento delle cure primarie sul territorio: L’obiettivo è garantire un miglior supporto alle cure primarie a livello locale, riducendo la congestione nei Pronto Soccorso.
- Preservare la sicurezza e la qualità delle cure: Ogni decisione sarà presa nel rigoroso rispetto di criteri definiti e condivisi con il personale medico, nell’esclusivo interesse della tutela della salute del paziente assistito.
Questi sono i punti fondamentali della riforma che mira a migliorare l’efficienza e l’efficacia del sistema di emergenza-urgenza, garantendo un servizio di qualità e tempestivo per i pazienti.