La comunicazione di oggi riguarda l’aumento dei casi di Mesotelioma in Emilia Romagna ma anche e soprattutto a Parma, tema su cui occorre provvedere al più presto per non incappare in nuovi incrementi. Ricordo che il Mesoteliona è il tumore al polmone causato in maggior parte dai residui di amianto.
Il rapporto del Centro Operativo Regionale – Registro Nazionale Mesotelioma pubblicato il 6 settembre scorso con dati aggiornati al 30 giugno 2022. I dati dicono che sono stati registrati 161 casi di Mesotelioma in Emilia Romagna di cui 17 solo a Parma.
I territori di Parma, Reggio Emilia e Forlì-Cesena fanno registrare i tassi di incidenza più alti e in con il maggior aumento rispetto al quinquennio precedente.
I droni hanno permesso di identificare 2434 coperture in amianto sugli edifici di Parma, la notizia è di aprile 2022, notizia peraltro passata anche sui giornali locali.
E’ abbastanza evidente che il continuo degradarsi dell’amianto nel corso del tempo può essere una concausa dell’aumento dei tumori al polmone.
L’invito è quindi di mettere in calendario l’argomento all’attenzione della Sesta commissione, di cui peraltro faccio parte, in modo da approfondire meglio l’argomento, avere più chiara la situazione ed evidenziare eventuali soluzioni. Valutando la possibilità dell’incapsulamento e, magari, andando a intercettare i contributi regionali e Inail* per la rimozione e bonifica da eternit.
* va ricordato che Inail ha messo a disposizione delle aziende 74 milioni di uero in ambito nazionale per bonifiche da eternit e amianto