MOZIONE SU POLITICHE SALUTE E SANITÀ
presentata dal gruppo Vignali Sindaco – SCARICA QUI L’ORIGINALE
Riguardo a questa mozione parto dalla fine della stessa mozione in cui si chiede che la Giunta si impegni su alcuni punti.
Il primo è che il Comune si impegni nella realizzazione di un modello organizzativo e per l’accesso agevolato alle prestazione sanitarie. Si parla di sburocratizzazione dei Medici di famiglia e via discorrendo.
Si tratta però di una prerogativa che non dipende dal Comune, i modelli organizzativi delle prestazioni sanitarie sono di competenza di ASL e del SSN.
Se andassimo a creare un nuovo e diverso sistema andremmo in sovrapposizione a un sistema locale-regionale con tutte le possibili incongruenze del caso
Il secondo punto chiede invece che di aumentare il numero dei Medici di Famiglia e di Libera Scelta e di aumentare l’integrazione professionale degli operatori del settore salute. Anche in questo caso il Comune non può aumentare il numero dei medici, non è di sua competenza. Può semmai presentare una richiesta alle autorità competenti.
Riguardo alla collaborazione fra Medici di Famiglia e di Libera Scelta, il terzo punto, esiste già un modello organizzativo che va in questo senso, come descritto dal dottor Fabi in Commissione.
Riguardo ai punti precedenti della mozione, per la possibilità di un Fondo sanitario, resta quanto dicevo prima, è già previsto dalle norme regionali e nazionali. Sulla promozione delle politiche di welfare aziendale ricordo che ci sono precise norme e trattati sindacali che fanno venire meno la richiesta della mozione.
VOTO: CONTRARIO (tutto il gruppo)
MOZIONE NON APPROVATA
SCARICA QUI la presentazione del DUP 2023-2025 (Documento Unico di Programmazione)