Il giornale La Stampa di questa mattina accende i riflettori su un argomento che è sempre più presente nelle nostre vite. Cresce il rischio di povertà per i bambini e i lavoratori. La situazione stando alle statistiche Eurostat è molto peggiorata, le persone con reddito inferiore al 60% della media nazionale ha raggiunto quota 20,1% della popolazione ovvero 11,84 milioni di persone.
Va ricordato che lo stipendio medio italiano è di 1298 euro al mese mentre lo stesso parametro in Germania supera i 1550 euro/mese.
La situazione peggiore è quella che va a toccare i bambini in età prescolare, il cui indice di povertà è passato dal 23,8% del 2020 al più recente 26,7% del 2021 facendo registrare il peggior dato dal 1995. Venendo ai numeri circa 660mila bambini sono a rischio povertà mentre la stessa fascia di età di popolazione è in netta riduzione.
Eurostat rileva inoltre come circa 14,83 milioni di persone in Italia, il 25,2% della popolazione, ha difficoltà ad accedere a beni e servizi come una casa adeguatamente riscaldata e un pasto proteico ogni due giorni.
Marco Alfredo Arcidiacono