L’istituzione di un presidio ospedaliero unico provinciale interaziendale rappresenta la fase intermedia e necessaria per l’unificazione dell’Azienda Sanitaria Locale con il sistema ospedaliero, unificazione che porterebbe a un miglioramento dei servizi ai pazienti e delle cure incentrate sulle persone.
È quanto emerso nel corso della riunione della Sesta Commissione comunale di giovedì 19 gennaio 2023 in cui sono stati ascoltati Massimo Fabi, Direttore Generale delle due Aziende Sanitarie di Parma e Antonio Balestrino, il Direttore del Distretto di Parma e del presidio Ospedaliero aziendale.
Per comprendere meglio la situazione occorre premettere che nella provincia di Parma sono presenti tre diverse entità: la prima è costituita dai presidi ospedalieri di Fidenza (Vaio) e Borgotaro a cui seguono Asl e Azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
L’idea per migliorare i servizi secondo le linee guida della Regione Emilia Romagna, competente in materia di sanità, è di puntare all’unificazione di tutti i presidi ospedalieri sotto un’unica Azienda Sanitaria per la provincia di Parma.
L’esito della Commissione vede il passaggio attraverso una fase intermedia che porti i tre presidi ospedalieri di Parma, Borgotaro e Fidenza a unirsi così che, in una fase successiva, si possa arrivare alla “fusione” con Asl.
A quanto annunciato, l’unione porterebbe molti vantaggi organizzativi che si ripercuoterebbero, in termini di benefici, sui pazienti che potranno ricevere cure più mirate e soprattutto più vicine al luogo del domicilio.
Nella fase finale il Consigliere Marco Alfredo Arcidiacono ha ringraziato il dottor Fabi che ha più volte sottolineato l’importanza dell’infermiere di comunità nella nuova organizzazione, figura di cui il Consigliere ha chiesto la creazione e l’attivazione nei tempi più brevi possibili