Carta della Disabilità: a che punto siamo?

16 Ago 2022

I Comuni italiani possono chiedere la convenzione. A che punto siamo a Parma? L'interrogazione del Consigliere

TESTO DEPOSITATO IL 16 AGOSTO 2022 PROT. 0158087.E

 

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Sindaco

 

INTERROGAZIONE a risposta scritta ex art 36 regolamento comunale avente a oggetto:

CARTA DELLA DISABILITA’ E ADESIONE ALLA CONVENZIONE

 

 

PREMESSO CHE

 

la legge di Bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145), all’art. 1, co. 563 prevede il rilascio della Carta europea della disabilità in Italia in adesione al protocollo europeo;

il Ministro  per  la  famiglia e le disabilita’, di concerto con i Ministri del lavoro e delle  politiche sociali, delle infrastrutture e dei trasporti e per i beni e le attività’ culturali, ha emanato apposito decreto tanto che l’articolo sopracitato risulta in vigore a far data  dal 16 febbraio 2022;

il Ministero per la Disabilità e Inps (ente individuato per la verifica delle domande) hanno già provveduto a mettere online le pagine informative e per la richiesta di emissione;

la richiesta della Carta della Disabilità può essere presentata direttamente a Inps o tramite le associazioni di categoria ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS in modo da agevolare i richiedenti;

 

CONSIDERATO CHE

 

da sempre l’attenzione va e deve essere rivolta ai più deboli, fra cui gli affetti da disabilità;

la Carta della Disabilità risulta già attiva e applicata in altri paesi europei come Belgio, Finlandia, Estonia, Cipro, Romania e Slovenia;

l’Italia risulta uno dei Paesi che hanno aderito al progetto ancor prima di Francia, Germania e Spagna, Paesi che non al momento attuale hanno ancora aderito alla Disability Card;

l’introduzione della Carta della Disabilità guarda all’integrazione delle persone diversamente abili nella società;

 

TENUTO CONTO CHE

 

tale Carta permette ai titolari di accedere a gratuità, sconti o agevolazioni in varia forma previste per alcuni servizi e tariffe fra cui anche quelle previste dal Decreto Ministeriale 20 aprile 2006 num 239;

la stessa Carta avrà con ogni probabilità ulteriori sviluppi di utilizzo vista la valenza europea del progetto;

i Comuni possono sottoscrivere apposite convenzioni con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità affinché i possessori della predetta carta possano aderire a beni e servizi pubblici e privati gratuitamente o a tariffe agevolate;

la stipula della suddetta convenzione permetterebbe all’Amministrazione comunale di partecipare attivamente alla costruzione di una società inclusiva, come da mandato per Statuto;

 

CHIEDE

 

se la convenzione in oggetto è già stata sottoscritta e, nel caso quali sono le agevolazioni offerte.

In caso contrario si chiede se la convenzione è già stata valutata, quali possono essere i tempi di attuazioni e quali le agevolazioni che possono essere offerte.

 

 

Parma, 13 agosto 2022                                             

 

Marco Alfredo Arcidiacono

  Consigliere comunale PD   

 

 

COME È ANDATA A FINIRE                              ASCOLTA QUI la versione breve del testo

comunicato inviato il 20 settembre 2022

Si profila una nuova opportunità per i disabili di Parma. Il Comune ha avviato la procedura di valutazione per l’adesione alla Carta della Disabilità, una tessera che permette alle persone disabili di accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate.

 

La Carta della Disabilità fa parte della Strategia dei Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030 voluta dalla Commissione Europea. Si tratta quindi di un sistema europeo per il mutuo riconoscimento della condizione di disabilità fra i paesi aderenti. Vi è però anche un’altra funzione ovvero la possibilità da parte del disabile di ottenere beni o servizi gratuiti da tutti gli enti o le aziende che aderiranno alla convenzione.

 

«Sono felice – afferma il consigliere Marco Alfredo Arcidiacono – che la mia richiesta all’assessorato alle Politiche Sociali abbia ottenuto un riscontro immediato, il Comune di Parma ha quindi l’opportunità di aderire fra i primi in Italia a un’iniziativa importante con l’augurio che possa portare importanti agevolazioni e benefici a chi soffre di disabilità. Anche in questa volontà dobbiamo far emergere un cambio di passo rispetto al recente passato».

 

La proposta è stata inoltrata dal consigliere già a metà agosto, ora il Comune ha avviato le valutazioni e le analisi del caso così da poter integrare servizi e agevolazioni già esistenti con il nuovo sistema che potrà coinvolgere anche altri enti o aziende private.

Al momento hanno aderito alla Carta della Disabilità i comuni di Ferrara, Riccione, Verona, Lissone e Alessandria, i Musei Civici di Venezia, ma anche Grimaldi Lines. I possessori della Carta della Disabilità potranno ottenere agevolazioni per l’ingresso in vari musei e per diversi servizi come il trasporto pubblico. Al momento sono ancora pochi i partner privati che hanno aderito me, sempre come esempio, è possibile prevedere che siano possibili sconti per i disabili che vogliono fare un viaggio utilizzando quella particolare compagnia di navigazione.

 

La nuova Carta della Disabilità sostituisce a tutti gli effetti i certificati e i verbali attestanti la condizione di disabilità. Permette fin da subito accesso gratuito o con tariffe agevolate nei musei statali di tutto il territorio nazionale e a luoghi di cultura non solo nei paesi UE aderenti al progetto come Finlandia, Estonia, Cipro, Belgio, Malta Romania e Slovenia.

 

Come richiedere la Carta della Disabilità

Richiedere la carta è abbastanza semplice, la procedura è online sul sito INPS o, nel caso di grave disabilità, ci si può rivolgere agli uffici INPS territoriali. Possono richiederla gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o maggiore del 67% invalidi civili minorenni, cittadini con indennità di accompagnamento, cittadini con certificazione ai sensi della Legge 104/1992, Art 3 comma 3, ciechi civili, sordi civili, invalidi e inabili ai sensi della Legge 222/1984, invalidi sul lavoro con invalidità certificata pari o maggiore del 35%, invalidi sul lavoro o con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con con menomazioni dell’integrità psicofisica, inabili alle mansioni (ai sensi della Legge 379/1955, del DPR 73/92 e del DPR 171/2011) e inabili (ai sensi della Legge 274/1991, art. 13 e Legge 335/1995, art. 2), cittadini titolari di Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

 

L’avvio della procedura di valutazione dei giorni scorsi avvicina Parma all’Europa. La procedura al momento è ancora in fase embrionale ovvero alla valutazione dell’adesione e delle possibili agevolazioni. A seguito della convenzione, oltre alle agevolazione dirette ai disabili parmigiani e italiani, le persone con disabilità di tutta Europa potranno trovare maggiori attenzioni anche a Parma con tutte le agevolazioni del caso ora in via di sviluppo.

 

VAI alla pagina del MInistero per la Disabilità

 

VAI alla EU Disability Card (in inglese)

 

ASCOLTA QUI la versione breve del testo

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