Nell’ultima seduta del Consiglio la parte più importante è stata la presentazione della giunta del bilancio di previsione 2024-2026 e l’ultima variazione di bilancio del 2023.
Nel contesto della presentazione del bilancio di previsione 2024-2026 del Comune, l’assessore al Bilancio, Marco Bosi, ha delineato le principali linee guida e le sfide affrontate.
Bosi ha annunciato un impegno costante nel mantenere stabili le aliquote fiscali e nel preservare i servizi pubblici, nonostante le pressioni inflazionistiche e i possibili tagli da parte del Governo centrale. In un contesto di crescente rigidità di bilancio, caratterizzato da spese incomprimibili in costante aumento, l’assessore ha sottolineato che gli spazi di manovra sono limitati e che eventuali adeguamenti tariffari saranno mirati e inferiori all’inflazione.
L’impatto dell’inflazione sui costi dei servizi è stato evidenziato, con la necessità di rinegoziare gli appalti in scadenza per adeguarli ai valori di mercato. Bosi ha illustrato i principali appalti da rinnovare, tra cui gestione di nidi e materne, nonché la manutenzione del verde pubblico, con particolare attenzione alle aree giochi dei parchi cittadini.
La gestione delle entrate, inclusi l’addizionale Irpef e l’IMU, è stata presentata come stabile, con conferma dell’esenzione totale per redditi fino a 12.000 euro. Tuttavia, Bosi ha evidenziato incertezze legate ai possibili tagli di risorse da parte del Governo, con il fondo di solidarietà comunale in potenziale riduzione.
Nella lotta all’evasione fiscale, il Comune ha raggiunto risultati significativi, recuperando annualmente oltre dieci milioni di euro. La possibilità di rateizzare le pendenze è stata ampliata, riflettendo l’impegno per una gestione finanziaria responsabile.
Infine, Bosi ha discusso la necessità di accendere nuovi mutui per affrontare le sfide finanziarie, evidenziando l’incremento dei costi dovuto all’inflazione e alle decisioni della Banca centrale europea. Ha sottolineato la complessità delle variabili economiche, incluso il calo delle spese energetiche, unico elemento di riduzione dei costi in un periodo caratterizzato da rincari significativi.
Nel contesto invece dell’ultima variazione al bilancio del 2023, c’è stato un focus particolare sull’incremento dei fondi destinati ad Asp, l’unica società partecipata che ha registrato un passivo di 182mila euro nel bilancio consolidato più recente. L’amministrazione comunale ha deliberato l’assegnazione di ulteriori risorse, portando l’investimento complessivo a 800mila euro entro il 2023, registrando un aumento rispetto agli anni precedenti, quando si attestava tra i 400mila e i 500mila euro. Inoltre, nell’ambito della stessa variazione di bilancio, sono stati stanziati 173mila euro per l’acquisto di mangime destinato al canile. Un altro aspetto finanziario di rilievo è rappresentato dal contributo di 400mila euro destinato a Tep per garantire il servizio dell’Happybus. I costi di tale servizio sono saliti da 1,7 a 2,1 milioni di euro all’anno, mentre le tariffe generano solamente 300mila euro.
