Se all’inizio era previsto un nuovo regolamento per il commercio, più precisamente per l’esercizio delle attività artigianali, commerciali e per la somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico (questa la corretta dicitura), si è giunti di fatto a una semplice proroga approvata dal Consiglio comunale del 18 aprile 2023.
Serviranno quindi ulteriori tre mesi perché l’Amministrazione presenti una nuova versione del regolamento che, in via teorica, dovrebbe avvantaggiarsi del periodo di prova precedente. Dovranno essere quindi analizzati dubbi e incertezze, punti di forza e punti deboli così da poter fornire sia alla città che ai vari operatori del settore le migliori opportunità possibili, restando nel rispetto della comunità e del centro storico.
“Siamo di fronte a una scelta tecnica – ha affermato il consigliere comunale Arcidiacono – in caso in cui non si approvasse la proroga possono nascere i presupposti per indecisioni e imprevisti. Si possono creare fastidiosi vuoti interpretativi, c’è la possibilità che si creino ambiguità e problemi di vario genere”.
“Al momento – ha concluso Arcidiacono – serve un regolamento-ponte, a patto che ci si metta al lavoro per migliorare, per trarre i risultati della prima versione di prova e utilizzarli per realizzare un nuovo regolamento”.
Teatro dei Dialetti e Theatro del Vicolo verranno recuperati
Il primo non è mai stato finito, il secondo è stato abbandonato dalla precedente Amministrazione, chiuso e mai riaperto. Per il Teatro dei Dialetti il Comune di Parma ha già chiesto e ottenuto un mutuo ventennale per poco meno di 2 milioni di euro, cifra che non basterà a causa dei continui rincari.
Il Theatro del Vicolo verrà recuperato entro il 2024, stando ai progetti del Comune, dopo la chiusura del 2015. La destinazione d’uso verrà però decisa in seguito.
